Quel che v'appare qual cieco silenzio,
è invece brusìo di rivoluziòn!
lunedì 13 dicembre 2010
Que viva el brusìo!
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lunedì 15 novembre 2010
mercoledì 3 novembre 2010
L'alba non questa, quella dopo.
35 anni fa io non ero ancora vivo, e Pasolini lo sarebbe stato fino alla sera.
47 anni fa, tra il 63 e il 64, Pasolini viaggia in tutto lo stivale per accumulare materiale per Il Vangelo Secondo Matteo. Così durante i tempi morti, avendo l'attrezzatura a disposizione, decide di aggirarsi per le piazze e per le vie delle città e dei paesi con una piccola troupe da TV raccogliendo una serie di piccole interviste che poi fonderà in un film-documentario dal titolo "Comizi D'Amore". Il tema delle interviste è la sessualità. Dall'altra parte del microfono, a rispondere alle sue domande educate e al suo conciliante incalzare, un'Italia sincera che non ero proprio abituato a vedere. Un'Italia che ancora non affoga quello che pensa in risolini e retorichine e copioncini, che non è appiattita innaturalmente dalla televisione stessa, e che a tratti fa sorridere per la limpidezza, come si sorride dell'ingenua puzzetta di un infante. Se non fosse che l'unica cosa che è cambiata è che adesso abbiamo i deodoranti chimici a coprire le nostre adultissime scorreggione da cicoria.
Gli unici rivoluzionari, come nota Pasolini stesso, sono i ragazzini e le ragazzine con le gambine veloci che svicolano e se ne fottono ("Come mothers and fathers/Throughout the land/And don't criticize/What you can't understand/Your sons and your daughters/Are beyond your command" cantava sempre 47 anni fa qualcuno dall'altra parte dell'oceano) e che oggi sono i grandi, ma forse hanno cambiato idea, o forse adesso hanno problemi alle ginocchia, o forse sono trattati ancora come dei bambini.
Quello che viene fuori è un vero e proprio gioiello che io vi propongo QUI. Il film è in streaming e fastidiosamente diviso in 14 spezzoni, ma su, fate un piccolo sforzo, perchè merita veramente. Fa pensare che una cosa così a farla oggi sarebbe come raschiare il fondo di un mare inquinato.
Nel corpus di interviste sono incastonate delle piccole meravigliose intervistine-dialoghi con Moravia e Ungaretti, che per quanto sono belle feriscono. Questa è così attuale in questi giorni, che mi fa venir voglia di urlare.
47 anni fa, tra il 63 e il 64, Pasolini viaggia in tutto lo stivale per accumulare materiale per Il Vangelo Secondo Matteo. Così durante i tempi morti, avendo l'attrezzatura a disposizione, decide di aggirarsi per le piazze e per le vie delle città e dei paesi con una piccola troupe da TV raccogliendo una serie di piccole interviste che poi fonderà in un film-documentario dal titolo "Comizi D'Amore". Il tema delle interviste è la sessualità. Dall'altra parte del microfono, a rispondere alle sue domande educate e al suo conciliante incalzare, un'Italia sincera che non ero proprio abituato a vedere. Un'Italia che ancora non affoga quello che pensa in risolini e retorichine e copioncini, che non è appiattita innaturalmente dalla televisione stessa, e che a tratti fa sorridere per la limpidezza, come si sorride dell'ingenua puzzetta di un infante. Se non fosse che l'unica cosa che è cambiata è che adesso abbiamo i deodoranti chimici a coprire le nostre adultissime scorreggione da cicoria.
Gli unici rivoluzionari, come nota Pasolini stesso, sono i ragazzini e le ragazzine con le gambine veloci che svicolano e se ne fottono ("Come mothers and fathers/Throughout the land/And don't criticize/What you can't understand/Your sons and your daughters/Are beyond your command" cantava sempre 47 anni fa qualcuno dall'altra parte dell'oceano) e che oggi sono i grandi, ma forse hanno cambiato idea, o forse adesso hanno problemi alle ginocchia, o forse sono trattati ancora come dei bambini.
Quello che viene fuori è un vero e proprio gioiello che io vi propongo QUI. Il film è in streaming e fastidiosamente diviso in 14 spezzoni, ma su, fate un piccolo sforzo, perchè merita veramente. Fa pensare che una cosa così a farla oggi sarebbe come raschiare il fondo di un mare inquinato.
Nel corpus di interviste sono incastonate delle piccole meravigliose intervistine-dialoghi con Moravia e Ungaretti, che per quanto sono belle feriscono. Questa è così attuale in questi giorni, che mi fa venir voglia di urlare.
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martedì 19 ottobre 2010
Le Geniali Invenzioni Del Professor Caspita! 22
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lunedì 27 settembre 2010
GR.
Inventarsi i simboletti delle parolacce è per assurdo un'attività molto rilassante. Peraltro mi sono sempre chiesto perchè vi figuri il simbolo della percentuale.. ma è meglio adeguarsi.
Dedicato a H&N, e a tutta la frustrazione il senso di impotenza i bocconi amari e l'odio giustificato viscerale e quello ingiustificato epidermico e a chi si prende la briga di trasformarlo in benzina.
Dedicato a H&N, e a tutta la frustrazione il senso di impotenza i bocconi amari e l'odio giustificato viscerale e quello ingiustificato epidermico e a chi si prende la briga di trasformarlo in benzina.
mercoledì 15 settembre 2010
Mr. Doom vol.2
Seconda richiestissima TRANSC del mio vecchio fumettino sull'uomo dormiveglia. Adesso che è pubblicata: Barack, smetti di tartassarmi di mail; Vladimir, togli i cecchini dal palazzo di fronte; Andrea, piantala di sputarmi i cartoccetti sbavati con le biro.
lunedì 23 agosto 2010
Corbellerie.
Sono riuscito a strappare un'oretta di tempo al lavoro e ho scarabocchiato ed è uscito questo.
Comunicazione di servizio: sul numero di Scuola Di Fumetto attualmente in edicola il caporedattore Andrea Leggeri dedica alle invenzioni del Professor Caspita! un trafiletto nella sua rubrica dedicata ai fumetti online e dice cose belle su questo blog. Yee! Contentezza e soddisfaziòn! Mi sento moralmente obbligato a pubblicare qualche altro Caspita! a breve.
Ad ogni modo, qui a destra potrete notare una piccola novità che il web mi ha quasi imposto, che tutti i player online fanno schifo e mi tocca per forza metterci i video. Però, per fare di necessità virtù, vi scoverò dei video bellissimi. Quello in questione è un gioiellino di video non-ufficiale per una canzone dei Mr. Bungle, una delle creature del sommo genio Mike Patton (già cantante di Faith No more, Tomahawk, Phantomas, per citare i più famosi), che ha deciso di fare quello che gli pare con la musica e di farlo sempre benissimo. Per farvi capire il grado di eclettismo, quest'uomo che ha aperto la strada ai Red Hot Chili Peppers con il suo rock rappato, e che ha pubblicato canzoni allucinanti lunghe più di un'ora, e che sul palco a volte fa questo (da notare il titolo del video), ha recentemente pubblicato un disco dal nome "Mondo Cane" (che non c'entra niente col film) all'interno del quale ricanta, accompagnato dall'Orchestra Filarmonica A. Toscanini e Roy Paci, canzoni italiane degli anni '50 e '60, da Fred Buscaglione a Gino Paoli. Ed è uscita fuori una cosa me-ra-vi-glio-sa.
Pace e bene.
Comunicazione di servizio: sul numero di Scuola Di Fumetto attualmente in edicola il caporedattore Andrea Leggeri dedica alle invenzioni del Professor Caspita! un trafiletto nella sua rubrica dedicata ai fumetti online e dice cose belle su questo blog. Yee! Contentezza e soddisfaziòn! Mi sento moralmente obbligato a pubblicare qualche altro Caspita! a breve.
Ad ogni modo, qui a destra potrete notare una piccola novità che il web mi ha quasi imposto, che tutti i player online fanno schifo e mi tocca per forza metterci i video. Però, per fare di necessità virtù, vi scoverò dei video bellissimi. Quello in questione è un gioiellino di video non-ufficiale per una canzone dei Mr. Bungle, una delle creature del sommo genio Mike Patton (già cantante di Faith No more, Tomahawk, Phantomas, per citare i più famosi), che ha deciso di fare quello che gli pare con la musica e di farlo sempre benissimo. Per farvi capire il grado di eclettismo, quest'uomo che ha aperto la strada ai Red Hot Chili Peppers con il suo rock rappato, e che ha pubblicato canzoni allucinanti lunghe più di un'ora, e che sul palco a volte fa questo (da notare il titolo del video), ha recentemente pubblicato un disco dal nome "Mondo Cane" (che non c'entra niente col film) all'interno del quale ricanta, accompagnato dall'Orchestra Filarmonica A. Toscanini e Roy Paci, canzoni italiane degli anni '50 e '60, da Fred Buscaglione a Gino Paoli. Ed è uscita fuori una cosa me-ra-vi-glio-sa.
Pace e bene.
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venerdì 13 agosto 2010
Me and Mr.Brush.
Un altro piccolo Step Bai Spest!
1. Layout con macchia marrone di (spero) cioccolato. Che qui non è marrone perchè è una scansione in b/n.
2. Layout passato a Photoshop. Non sempre questo passaggio è così invasivo, ma qui era una vignetta di atmosfera, e mi serviva intervenire così per chiarirmi le idee.
3. Matite con prova di inchiostrazione
4. Matite pulite ed inchiostrate.
5. Vignetta Finita.
E insomma, questa è una piccola, piccola vignettina a tavola 21, che se mi metto a pensare quanto verrà piccola nel volume, un po' mi viene da piangere. Mi ci sono dedicato molto perchè quando ho letto la sceneggiatura ho pensato che avrebbe potuto essere una buona occasione per esercitarmi un pochetto con il pennello, che è una cosa che mi serve molto poichè sono una pippa clamorosa e sembro decente solo perchè mi salva le chiappe Fotosciò.
Una persona saggia che mi piace sempre citare una volta parlando dell'inchiostrazione descrisse così il pennello:
Il pennello è un padre severo. Si presenta distinto ed austero, con baffi pettinati e un completo elegante ma non sfarzoso. Non se ne vanta, ma ne ha passate di tutti i colori: è stato nella giungla e nello spazio, è stato innamorato ed ha odiato. Non parla molto e ti dedica occhiate sporadiche e gelide. Quando, temprato dalla sua alterigia, riuscirai alfine ad addolcire il suo sguardo, avrai guadagnato il più fedele dei compagni.
Non è vero che lo ha detto una persona saggia, l'ho scritto io adesso solo che se ve lo dicevo col cacchio che lo leggevate.
1. Layout con macchia marrone di (spero) cioccolato. Che qui non è marrone perchè è una scansione in b/n.
2. Layout passato a Photoshop. Non sempre questo passaggio è così invasivo, ma qui era una vignetta di atmosfera, e mi serviva intervenire così per chiarirmi le idee.
3. Matite con prova di inchiostrazione
4. Matite pulite ed inchiostrate.
5. Vignetta Finita.
E insomma, questa è una piccola, piccola vignettina a tavola 21, che se mi metto a pensare quanto verrà piccola nel volume, un po' mi viene da piangere. Mi ci sono dedicato molto perchè quando ho letto la sceneggiatura ho pensato che avrebbe potuto essere una buona occasione per esercitarmi un pochetto con il pennello, che è una cosa che mi serve molto poichè sono una pippa clamorosa e sembro decente solo perchè mi salva le chiappe Fotosciò.
Una persona saggia che mi piace sempre citare una volta parlando dell'inchiostrazione descrisse così il pennello:
Il pennello è un padre severo. Si presenta distinto ed austero, con baffi pettinati e un completo elegante ma non sfarzoso. Non se ne vanta, ma ne ha passate di tutti i colori: è stato nella giungla e nello spazio, è stato innamorato ed ha odiato. Non parla molto e ti dedica occhiate sporadiche e gelide. Quando, temprato dalla sua alterigia, riuscirai alfine ad addolcire il suo sguardo, avrai guadagnato il più fedele dei compagni.
Non è vero che lo ha detto una persona saggia, l'ho scritto io adesso solo che se ve lo dicevo col cacchio che lo leggevate.
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sabato 7 agosto 2010
Mr. Doom
Quest'estate sto godendo così tanto dei raggi del sole che quando dico che lavoro per la Francia devo sempre affrettarmi a specificare NON come testimonial.
Ed ecco, così, dato che mi sento molto in colpa perchè è un pò che non vi pubblico una cippolippa, oggi post strapieno, sia di virgole, sia di disegnini. Tanto che mi costa, li ho fatti mille anni fa!
HAHA!
Però, apprezzate l'abbondanza di virgole. Che se poi contate anche gli apostrofi come virgole pipistrelle, allora eeh, c'è da essere sazi per mesi. Io non ho mai considerato appieno l'importanza degli apostrofi, fino a che una sera al ristorante non ho ordinato l'inguine allo scoglio.
Piccola introduzione sul fumettino: è una delle mie vecchie vecchie produzioni che disegnavo senza altro che un vago straccio di storia in mente, e poi il resto veniva così strada facendo, panel by panel. Nel presente caso in principio la mia intenzione era di narrare le origini dell' Uomo Dormiveglia, però poi sono scivolato verso altri nuclei tematici che vedrete. Eh, capita. Queste sono le prime 8 pagine, ma ne seguiranno molte altre. Se volete.
Virgola, punto.
Ed ecco, così, dato che mi sento molto in colpa perchè è un pò che non vi pubblico una cippolippa, oggi post strapieno, sia di virgole, sia di disegnini. Tanto che mi costa, li ho fatti mille anni fa!
HAHA!
Però, apprezzate l'abbondanza di virgole. Che se poi contate anche gli apostrofi come virgole pipistrelle, allora eeh, c'è da essere sazi per mesi. Io non ho mai considerato appieno l'importanza degli apostrofi, fino a che una sera al ristorante non ho ordinato l'inguine allo scoglio.
Piccola introduzione sul fumettino: è una delle mie vecchie vecchie produzioni che disegnavo senza altro che un vago straccio di storia in mente, e poi il resto veniva così strada facendo, panel by panel. Nel presente caso in principio la mia intenzione era di narrare le origini dell' Uomo Dormiveglia, però poi sono scivolato verso altri nuclei tematici che vedrete. Eh, capita. Queste sono le prime 8 pagine, ma ne seguiranno molte altre. Se volete.
Virgola, punto.
sabato 17 luglio 2010
La cucchiarella.
Non so bene perchè, ma sento una certa ritrosia nel mettere sul blog materiale riguardante il lavoro per la Francia, specialmente -chissà perchè- il materiale preparatorio e quindi gli sketches, i modelli dei personaggi etc. Ogni volta che penso di mettere qualcosa, sento nel cervello uno STAK! come di cuoca che sorprende il giovine goloso col dito nella panna e gli cala una cucchiarella sulle mano.
Però dato che questa ambientazione è stata rivista un po' in fase di lavorazione, la cuoca si limita a guardarmi con gli occhi a fessurina.
..ah, e per la cronaca sarebbe il covo dei vampSTAK!
Però dato che questa ambientazione è stata rivista un po' in fase di lavorazione, la cuoca si limita a guardarmi con gli occhi a fessurina.
..ah, e per la cronaca sarebbe il covo dei vampSTAK!
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sabato 10 luglio 2010
Autoritratto!
Alla SRF si era liberata la cattedra di insegnare a disegnare le frogie del naso così ecco ho ricevuto questa offerta che però arrivava insieme ad una richiesta di un autoritratto che serve a mettermi nell'album delle figurine, ed ecco qua.
Poi mi serviva pure il banner, e anche se il Banner di solito lo associo al verde, stavolta l'ho fatto blu come il resto, ma con una punta di rosso perchè sono proprio tutto matto!
Poi mi serviva pure il banner, e anche se il Banner di solito lo associo al verde, stavolta l'ho fatto blu come il resto, ma con una punta di rosso perchè sono proprio tutto matto!
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domenica 27 giugno 2010
Parole sante!
Tante cose da dire, e uno cerca di organizzarsi i discorsi nella testa, di mettere in fila le idee per dire qualcosa di intelligente, e io vorrei essere utile, ma quant'è difficile parlare pensando, e poi Fred mi manda una tavola, e a vignetta uno c'è la risposta:
CLANG!
CRASH!
-Et merde!
CLANG!
CRASH!
-Et merde!
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martedì 1 giugno 2010
La Tigre e il Pirata.
Eccoci ad un nuovo appuntamento con il fumetto non per i bimbi, ma dei bimbi.
Ho lavorato in una seconda elementare stavolta, e per adesso hanno il primato di bimbi più piccoli con i quali ho affrontato un progetto del genere. 26 bimbi, 26 cervelli, 52 mani, 5 mesi, 1 ora di coniglio Lorenzo a settimana, 26 pagine.
Potete scaricare il fumetto intero da
o da QUI
Io, lo ripeto per chi non avesse letto o non avesse memoria dei precedenti post simili a questo, non ho contribuito con materiale alcuno, ho solo aperto le paratìe. Un approccio quantomeno insolito agli occhi di alcuni, soprattutto per quelli che osservano le concitate lezioni.Ma però non sono d'accordo.
Chiunque nel proprio vocabolario mentale associa alla parola "educazione" l'immagine di un insegnante in piedi che parla e un bimbo al banco che ascolta e apprende. Mmmh.. ma allora perchè sui vocabolari cartacei l'etimo esatto della parola EDUCAZIONE è segnato come ex-ducere, ossia condurre fuori?
A quale vocabolario devo inviare l'errata corrige? Ma non temete, la risposta sta nelle righe di definizione del termine, a rassicurare gli animi dopo lo sconvolgimento dell'etimo: "Si intende il processo attraverso il quale l'individuo riceve e impara quelle particolari regole di comportamento che sono condivise nel gruppo familiare e nel più ampio contesto sociale in cui è inserito". Oppure "Aiutare con opportuna disciplina a mettere in atto, a svolgere le buone inclinazioni dell'animo e le potenze della mente, e a combattere le inclinazioni non buone: lo che è condur fuori l'uomo dai difetti originali della rozza natura, instillando abiti di moralità e di buona creanza." Aaaaaaah. In questo senso! In pratica frullando le parole in una quantità equivalente di panegirici potrei dire che io a tavola educo la maionese perchè la conduco fuori dal barattolo, o che lo stato mi educa perchè tira fuori da me le tasse. Aoh, è sempre educazione.
Perchè si è scivolati in questa deformazione terribile per la quale nelle scuole, e specialmente nelle nostre, educazione è uguale ad indottrinamento? Magari fosse solo per pigrizia o miopia degli insegnanti (non tutti, grazziaddio). Magari. E magari invece è che inventare, creare, proporre, sono attività del pensiero, e del genere che prevede astrazione e associazione. Che dalle nostre parti non sono proprio doti superstar. Pensare non è da persone intelligenti. Chi pensa inventa, chi inventa viaggia, e chi viaggia si perde, e chi si perde perde tempo a porsi domande sulle direzioni. Insomma, non conviene, no? Che va a finire che ti sbagli e ti poni pure le domande giuste. Senti, tiè la mappa. Ilcazzodinavigatore. Segnati le scorciatoie e procedi a testa bassa, e sticazzi degli altri e del panorama. Oooh yeah. Saranno banalità a sfondo paranoico, che mi sento un pischello a pensare queste cose. Però era Bruno Munari che diceva che l'insegnamento non dovrebbe occuparsi tanto del cosa, quanto del come.Cari bimbi che leggete questo blog e che poi a volte mi dite le cose belle, gli ultimi sviluppi del mio lavoro mi stanno trascinando lontano da voi, e questa cosa mi fa piangere. Ma è così. E il mio maldipancia mi fa pensare. Mi è chiaro ormai e vi rivelo che se non potessi tornare da voi, che sia materialmente o con la memoria, non solo non avrei un cacchio da dire, ma non saprei nemmeno a chi dirlo.
Ah, e scusate se ogni tanto scrivo le parolacce, ma capiterà anche a voi, prima o poi.
lunedì 24 maggio 2010
Ririririririririsketches!
Direttamente dai mucchi di fogli che si ergono come scogli sul calmo mare in discesa del mio tavolo luminoso, vi presento l'ottava infornata di schizzi del blog! Cosa vi apprendiamo? Ad Alec non piacciono gli aereoplanini di carta. La mia firma può essere usata per riempire spazi vuoti. La mia idea di un operatore dell'assistenza di fastweb non è proprio lusinghiera. Inoltre è facile far ridere con i motociclisti, infatti ci hanno fatto anche un film che dice questa cosa: Easy Rider.
E poi, in cima, una delle sempre più rare prove che sono un ragazzetto proprio simpatico.
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martedì 11 maggio 2010
Caravan n.12
La fine della carovana.
Scorre pigramente l'ultima vettura della carovana dei cieli, sotto duemila nuvole diverse. Su un asfalto di ombre in moltiplica, in attesa di correzioni, i personaggi studiano le pose e si lasciano colpire dalle luci, alla febbrile ricerca del giusto contrasto. Cercando di tenere stretti nella memoria i volumi e le profondità, con gli occhi sempre bassi per non inciampare.
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giovedì 29 aprile 2010
Annuncio (al) personale.
E vabbè che era un pò che non postavo ma insomma, addirittura far eruttare il vulcano Elasopapamollenkejfnkcscwoefemullà per attirare la mia attenzione! Bastava un minicicciolo sulla Colombo!
Che poi 'sti islandesi so poco pratici.. "ATTENZIONE ERUTTA L'ELASOPAPAMOLLENKEJFNKCSWOEFEMULWAAAAAARGGGHHH!!" e tutti bruciano.
Cioè da noi "AOH, L'ETNA".
Bando alle ciance, presento la giustificazione per la mia scarsa presenza, passata e -temo- anche un po' futura.
Nuntio vobis gaudium magnum che (per chi non lo sapesse) ho cominciato a lavorar per la Francia.
Disegno + colore.
Che a pensarci razionalmente mi gira la testa e mi manca il respiro ma cazzo se m'è dolce naufragar in questo mare! Al momento il mio morale è in stato di grazia, insieme a Frédéric -lo dico sinceramente- si lavora che è una favola e mi sto divertendo come un pazzo, anche se la mia vita sociale comincia ad essere frenetica come quella di una suora di clausura zoppa e agorafobica e la gente comincia a preoccuparsi. Sarà il cieco entusiasmo del principiante? Oh yeah.
Che poi 'sti islandesi so poco pratici.. "ATTENZIONE ERUTTA L'ELASOPAPAMOLLENKEJFNKCSWOEFEMULWAAAAAARGGGHHH!!" e tutti bruciano.
Cioè da noi "AOH, L'ETNA".
Bagaglino, arrivoooooooo
Bando alle ciance, presento la giustificazione per la mia scarsa presenza, passata e -temo- anche un po' futura.
Nuntio vobis gaudium magnum che (per chi non lo sapesse) ho cominciato a lavorar per la Francia.
TAN-TAN-TAAAAANN!
La casa editrice è la giovane e bella Ankama, e fu ormai quasi un anno fa che insieme a Frédéric Bremaud vi presentammo un progetto tutto matto con un trailer di un paio di tavole. Fu accolto calorosamente. All'inizio di quest'anno l'interesse è stato ufficializzato e, dopo un lungo periodo di suspance e studio, da un paio di mesi sono sempre più alacremente al lavoro sulle tavole.. che saranno 72.Disegno + colore.
Che a pensarci razionalmente mi gira la testa e mi manca il respiro ma cazzo se m'è dolce naufragar in questo mare! Al momento il mio morale è in stato di grazia, insieme a Frédéric -lo dico sinceramente- si lavora che è una favola e mi sto divertendo come un pazzo, anche se la mia vita sociale comincia ad essere frenetica come quella di una suora di clausura zoppa e agorafobica e la gente comincia a preoccuparsi. Sarà il cieco entusiasmo del principiante? Oh yeah.
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venerdì 9 aprile 2010
Caravan n.11
Disegno: Emiliano Mammucari
Colori: Lorenzo De Felici
La vigilia della fine porta con sè un ospite curioso. Apprendo dal blog ufficiale di Caravan che il premio Ayaaak 2010 nella categoria miglior copertinista è andato a Caravan. Yeeeee! Strafico! Bella l'iniziativa, bello il post, bella la targa, la premiazione a Milano, evviva l'amor. E' una bella soddisfazione, sinceramente, e sono tanto felice.
...
L'unico piiiccolo appuntino che mi viene da fare, ma insomma, è poco più che un vizio di forma, ecco chessaràmmai.. è che boh, ho notato che non vengo nominato mai da nessuna parte nemmeno di striscio, se non nel post relativo al premio di Emiliano stesso (che peraltro ringrazio) e in un commento al blog di Medda opera di tal "delirium esc", che ringrazio anch'egli. Sapete che questo è un blog dai buoni sentimenti, in generale le cose brutte le tengo per me perchè che senso ha?, e le polemiche preferisco tenerle fuori. Però insomma. Manco mi metto ad argomentare.
E a voi di Ayaaak, ma tipo non dico il nome sulla targa, che magari non vi c'entrava, ma una scritta a penna sulla faccia del panda, un post-it nascosto sul retro? Pure se mi scrivete con l'apostrofo mi va bene, pure con l'accento sulla Z, pure solo le iniziali sbagliate.. io lo dico per la mia mamma, che gliela volevo regalare a lei.
...
L'unico piiiccolo appuntino che mi viene da fare, ma insomma, è poco più che un vizio di forma, ecco chessaràmmai.. è che boh, ho notato che non vengo nominato mai da nessuna parte nemmeno di striscio, se non nel post relativo al premio di Emiliano stesso (che peraltro ringrazio) e in un commento al blog di Medda opera di tal "delirium esc", che ringrazio anch'egli. Sapete che questo è un blog dai buoni sentimenti, in generale le cose brutte le tengo per me perchè che senso ha?, e le polemiche preferisco tenerle fuori. Però insomma. Manco mi metto ad argomentare.
E a voi di Ayaaak, ma tipo non dico il nome sulla targa, che magari non vi c'entrava, ma una scritta a penna sulla faccia del panda, un post-it nascosto sul retro? Pure se mi scrivete con l'apostrofo mi va bene, pure con l'accento sulla Z, pure solo le iniziali sbagliate.. io lo dico per la mia mamma, che gliela volevo regalare a lei.
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lunedì 29 marzo 2010
What if..?
Come promesso nel mio programma elettorale a breve partirò con la pubblicazione di un mio vecchiiiiiiissimo fumetto (o forse due, addirittura) che fa tanta tenerezza..
Così, ravanando alla ricerca dei pezzi del suddetto, nella quantità spropositata di fogli cartelline cartellone blocchi e quaderni scarabocchiati che infestano la mia vecchia scrivania, mi sono imbattuto in questa mia vecchia produzione. Risale ai tempi della Scuola Romana dei Fumetti, quando ancora non sapevo usare nè computer, nè forchetta quella con tre punte, nè evidentemente un righello. Adesso due cose su tre le ho imparate, ma non ricordo quali. Non so perchè, spinto da cosa o da chi, ma spadellai queste 3 pagine che hanno come tema "Cosa sarebbe successo se a mordere Peter Parker non fosse stato un ragno radioattivo ma.."
La metto qui per 3 motivi:
1. Alcune cose mi hanno fatto ridere, soprattutto il lettering.
2. Viva l'uomo ragno!
3. Al momento produrre cose al di fuori del lavoro è veramente difficile, quindi mi tocca allungà il brodo.
Baci in fronte a tutti.
Così, ravanando alla ricerca dei pezzi del suddetto, nella quantità spropositata di fogli cartelline cartellone blocchi e quaderni scarabocchiati che infestano la mia vecchia scrivania, mi sono imbattuto in questa mia vecchia produzione. Risale ai tempi della Scuola Romana dei Fumetti, quando ancora non sapevo usare nè computer, nè forchetta quella con tre punte, nè evidentemente un righello. Adesso due cose su tre le ho imparate, ma non ricordo quali. Non so perchè, spinto da cosa o da chi, ma spadellai queste 3 pagine che hanno come tema "Cosa sarebbe successo se a mordere Peter Parker non fosse stato un ragno radioattivo ma.."
La metto qui per 3 motivi:
1. Alcune cose mi hanno fatto ridere, soprattutto il lettering.
2. Viva l'uomo ragno!
3. Al momento produrre cose al di fuori del lavoro è veramente difficile, quindi mi tocca allungà il brodo.
Baci in fronte a tutti.
mercoledì 17 marzo 2010
Le Geniali Invenzioni Del Professor Caspita! 21
Grazie a tutti quelli che c'erano al finissage dell'esposizione! I fortunati oltre a potermi sputare DAL VERO hanno anche potuto vedere in anteprima e soprattutto in forma cartacea la quipresente numero 21 delle invenzioni del professor Caspita!.
E adesso, ragazzi, si comincia a fare sul serio.
E adesso, ragazzi, si comincia a fare sul serio.
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mercoledì 10 marzo 2010
Caravan n.10
Colori: Lorenzo De Felici
Decimo capitolo della saga di Caravan. Nel corrente numero troviamo ai disegni Emiliano stesso, che stupisce e fa faville!Quache annunzio di seguito: il 18 Aprile a Villa Borghese a Roma c'è la fantomatica e sempre più attesa apparizione LIVE della mia amica Holly e delle sue inarrestabili borbolette! Che saranno in vendita a prezzi ridicoli per allietare la vi(s)ta di chi le acqui(s)ta. A me Holly dato che sono amico di lei mi ha fatto anche una borboletta speciale che mi ritrae, e chi mi conosce vedrà che la somiglianza è inquietante. A volte sento parlare dall'altra stanza, mi affaccio e c'è qualcuno che parla con la borboletta scambiandola per me. A volte invece mi dicono di farlo coscientemente per evitare di essere interrotti dalle mie battute che rendono tristi. Potete anche ordinarle le borbolette, potete dire di borbolettarvi qualsiasi cosa, purchè diciate tre volte "borbolette" al contrario. Quindi ricordate: borbolette, Holly, 18 Aprile, patate lesse.
Si annunzia inoltre che Diet Rock Mega Yeah è stata prolungata! Ne avremo almeno fino al 19 Marzo, ma come preannunziato ci sarà una piccola festa-incontro amichevole di finissage, ossia di chiusura esposizione, venerdì 12 Marzo! Quindi chi non c'era al vernissage e chi non l'ha ancora vista deve venire e non sarà esonerato per alcun motivo al mondo. Se nevica di nuovo mi impegno a tirare indietro a mani nude ogni singolo fiocco che scende.
YEEEA!
venerdì 26 febbraio 2010
Night Romance.
L'uomo ragno, ti voglio bene.
E sempre te ne vorrò, e mai cambierà,
e sempre sarà, amore a metà.
E ad ogni modo, come si capisce dal disegnino, a me mi piace il lazo.
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venerdì 19 febbraio 2010
Le Geniali Invenzioni Del Professor Caspita! 20
Aggiornamento dal post precedente: stamane ho chiesto al bimbo Andrea del suo compleanno e della neve, e mi ha detto che non solo quel giorno è andato regolarmente a scuola, ma ha anche dovuto rimandare la sua festa di compleanno.
Tutta la mia teoria se n'è andata definitivamente a cacare, e ho deciso di organizzare una fiaccolata di protesta.
Tutta la mia teoria se n'è andata definitivamente a cacare, e ho deciso di organizzare una fiaccolata di protesta.
mercoledì 17 febbraio 2010
Caravan n.9
Colori: Lorenzo De Felici
Poi però purtroppo siamo umani, e quando il caso ci volta impietosamente le spalle ci risale su come un rigurgitino acido la domanda che non ha senso per eccellenza: Perchè?A me il caso tendezialmente piace. La giustizia più grande è quella delle cose che accadono senza un senso, senza un perchè. Succede. E' una parola immensa, temibile come Gmork e dolce come la mamma.
Perchè cazzo ha dovuto nevicare a Roma dopo 25cazzodianni?
Perchè proprio quel giorno, non quello prima, non quello dopo?
E poi la domanda bonus dal sapore vagamente buddhistico: che ho fatto?
Per carità, riconosco che la questione ha un'importanza molto relativa e dovrebbero essere altre cose a turbarmi, ma è ormai riprovato da chi mi conosce che le mie arrabbiature non seguono logica alcuna.
E così capita che a furia di cercare il senso che non c'è, lo si trova. La mia teoria è che il caso non è totalmente caso. Il caso non ha senso che per diciamo, 1 o 2 persone alla volta. Per questi pochi un accadimento ha un senso e un perchè: tutti gli altri si limitano a subirne le conseguenze. Le cose quindi devono essere andate così:
Il 12 Febbraio c'era la mia mostra, e il mio compleanno che ormai da una decina d'anni ignoravo volontariamente. Ma il 12 era anche il compleanno di un bimbo che viene al prescuola dove lavoro io. Quel bimbo il 12 non è potuto venire a scuola a causa della tormenta di neve che imbiancava il suo paesino e slittava le sue macchinine. Verosimilmente Andrea quel giorno si è svegliato, ha visto la neve ed è diventato il suo compleanno preferito di sempre, niente scuola e palle di neve. Poi il caso ha detto "ok, adesso basta perchè altrimenti quel pirla deve rimandare tutto". Così ha smesso di nevicare, e l'inaugurazione si è fatta, anche se è stata mutilata di tutti coloro che come il piccolo Andrea sono rimasti bloccati sui monti dall'acqua canuta. Un prezzo molto fastidioso da pagare, ma io sono cresciutello e certe cose le posso pure incassare. Purchè servano a qualcosa.
La mattina del 12, mentre non mi godevo affatto lo straordinario fenomeno metereologico e maledicevo meticolosamente ogni singolo fiocco bianco, ho disegnato un eschimese che mi fa vaffanculo col medio e mi sono fatto un pò ridere.
Ha-ha!
Bando alle ciance, è tutto ancora da definire ma per tutti quelli che non hanno potuto partecipare alla serata del 12 (e per chiunque volesse ripetere l'esperienza) penso di organizzare una sorta di pseudo mini festicciola di chiusura intorno al 14 Marzo, poi vi farò sapere su questi schermi.
Intanto, un grazie a chi c'era!
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lunedì 1 febbraio 2010
Diet Rock Mega Yeah!
Diet Rock Mega Yeah è il contrario delle mutande strette. Lascia spazio all'immaginazione. Diet Rock Mega Yeah è qui per voi. Facile umorismo, disegni intermittenti, etimologia di seguito enucleata. A dieta il cervello, e che l'anima si sciolga dai legacci. Che si scòtano le membra alla straordinaria amplificazione del Mega Yeah. C'è chi dice che sarebbe bastato Yeah.. ma no. No. Siamo onesti. E' di più. E' Mega Yeah. Dove non solo bisogna allacciarsi le cinture, ma bisogna anche portarsele da casa.
Vi vorrei tutti là all'inaugurazione dove vi potrete cibare di delizie abassocontenutocalorico e poi si balla si canta tutti assieme e si rievocano i vecchi tempi intorno al fuoco, se poi non ci siamo mai incontrati allora si inventano i nuovi tempi, e se ci conosciamo da non troppo si constatano i tempi giovani. YE!YE!triplo YE!
Vi vorrei tutti là all'inaugurazione dove vi potrete cibare di delizie abassocontenutocalorico e poi si balla si canta tutti assieme e si rievocano i vecchi tempi intorno al fuoco, se poi non ci siamo mai incontrati allora si inventano i nuovi tempi, e se ci conosciamo da non troppo si constatano i tempi giovani. YE!YE!triplo YE!
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martedì 26 gennaio 2010
Riririririririsketches!
Tra gli odierni schizzi c'è un intrus0 (o intrusa? MAH!) che è una piccola anticipazione..
Molte novità affiorano all'orizzonte!
- Le ultime copertine di Caravan!
- Svolte lavorative!
- Un nuovo blog multilingua!(!!)
- Un fumetto di tanti anni fa che scansionerò e pubblicherò qui!
- Pasta di semola a metà prezzo!
Molte novità affiorano all'orizzonte!
SOON ON DIET ROCK:
- L'annuncio di Diet Rock Mega Yeah (e chessarà mai? ehhh..)!- Le ultime copertine di Caravan!
- Svolte lavorative!
- Un nuovo blog multilingua!(!!)
- Un fumetto di tanti anni fa che scansionerò e pubblicherò qui!
- Pasta di semola a metà prezzo!
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sabato 9 gennaio 2010
Caravan n.8
Disegno: Emiliano Mammucari
Colori: Lorenzo De Felici
E dopo la 7, come vuole la tradizione, la 8.In questo caso, ragazzi miei, si tratta di una copertina storica:
E' la prima copertina nella storia della Bonelli che non contiene personaggi!
Che fifa.
Qui sopra in un piccolo backstage trovate un pò di prove che ho fatto inizialmente, alla ricerca dell'atmosfera e dell'effetto giusto. Peraltro l'ultima a destra è stata per un pò la versione definitiva della copertina, salvo che poi è giunto dal monte Olimpo eolica indicazione di soffiare via le nubi. E niente.
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