Sono riuscito a strappare un'oretta di tempo al lavoro e ho scarabocchiato ed è uscito questo.
Comunicazione di servizio: sul numero di Scuola Di Fumetto attualmente in edicola il caporedattore Andrea Leggeri dedica alle invenzioni del Professor Caspita! un trafiletto nella sua rubrica dedicata ai fumetti online e dice cose belle su questo blog. Yee! Contentezza e soddisfaziòn! Mi sento moralmente obbligato a pubblicare qualche altro Caspita! a breve.
Ad ogni modo, qui a destra potrete notare una piccola novità che il web mi ha quasi imposto, che tutti i player online fanno schifo e mi tocca per forza metterci i video. Però, per fare di necessità virtù, vi scoverò dei video bellissimi. Quello in questione è un gioiellino di video non-ufficiale per una canzone dei Mr. Bungle, una delle creature del sommo genio Mike Patton (già cantante di Faith No more, Tomahawk, Phantomas, per citare i più famosi), che ha deciso di fare quello che gli pare con la musica e di farlo sempre benissimo. Per farvi capire il grado di eclettismo, quest'uomo che ha aperto la strada ai Red Hot Chili Peppers con il suo rock rappato, e che ha pubblicato canzoni allucinanti lunghe più di un'ora, e che sul palco a volte fa questo (da notare il titolo del video), ha recentemente pubblicato un disco dal nome "Mondo Cane" (che non c'entra niente col film) all'interno del quale ricanta, accompagnato dall'Orchestra Filarmonica A. Toscanini e Roy Paci, canzoni italiane degli anni '50 e '60, da Fred Buscaglione a Gino Paoli. Ed è uscita fuori una cosa me-ra-vi-glio-sa.
Pace e bene.
lunedì 23 agosto 2010
Corbellerie.
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venerdì 13 agosto 2010
Me and Mr.Brush.
Un altro piccolo Step Bai Spest!
1. Layout con macchia marrone di (spero) cioccolato. Che qui non è marrone perchè è una scansione in b/n.
2. Layout passato a Photoshop. Non sempre questo passaggio è così invasivo, ma qui era una vignetta di atmosfera, e mi serviva intervenire così per chiarirmi le idee.
3. Matite con prova di inchiostrazione
4. Matite pulite ed inchiostrate.
5. Vignetta Finita.
E insomma, questa è una piccola, piccola vignettina a tavola 21, che se mi metto a pensare quanto verrà piccola nel volume, un po' mi viene da piangere. Mi ci sono dedicato molto perchè quando ho letto la sceneggiatura ho pensato che avrebbe potuto essere una buona occasione per esercitarmi un pochetto con il pennello, che è una cosa che mi serve molto poichè sono una pippa clamorosa e sembro decente solo perchè mi salva le chiappe Fotosciò.
Una persona saggia che mi piace sempre citare una volta parlando dell'inchiostrazione descrisse così il pennello:
Il pennello è un padre severo. Si presenta distinto ed austero, con baffi pettinati e un completo elegante ma non sfarzoso. Non se ne vanta, ma ne ha passate di tutti i colori: è stato nella giungla e nello spazio, è stato innamorato ed ha odiato. Non parla molto e ti dedica occhiate sporadiche e gelide. Quando, temprato dalla sua alterigia, riuscirai alfine ad addolcire il suo sguardo, avrai guadagnato il più fedele dei compagni.
Non è vero che lo ha detto una persona saggia, l'ho scritto io adesso solo che se ve lo dicevo col cacchio che lo leggevate.
1. Layout con macchia marrone di (spero) cioccolato. Che qui non è marrone perchè è una scansione in b/n.
2. Layout passato a Photoshop. Non sempre questo passaggio è così invasivo, ma qui era una vignetta di atmosfera, e mi serviva intervenire così per chiarirmi le idee.
3. Matite con prova di inchiostrazione
4. Matite pulite ed inchiostrate.
5. Vignetta Finita.
E insomma, questa è una piccola, piccola vignettina a tavola 21, che se mi metto a pensare quanto verrà piccola nel volume, un po' mi viene da piangere. Mi ci sono dedicato molto perchè quando ho letto la sceneggiatura ho pensato che avrebbe potuto essere una buona occasione per esercitarmi un pochetto con il pennello, che è una cosa che mi serve molto poichè sono una pippa clamorosa e sembro decente solo perchè mi salva le chiappe Fotosciò.
Una persona saggia che mi piace sempre citare una volta parlando dell'inchiostrazione descrisse così il pennello:
Il pennello è un padre severo. Si presenta distinto ed austero, con baffi pettinati e un completo elegante ma non sfarzoso. Non se ne vanta, ma ne ha passate di tutti i colori: è stato nella giungla e nello spazio, è stato innamorato ed ha odiato. Non parla molto e ti dedica occhiate sporadiche e gelide. Quando, temprato dalla sua alterigia, riuscirai alfine ad addolcire il suo sguardo, avrai guadagnato il più fedele dei compagni.
Non è vero che lo ha detto una persona saggia, l'ho scritto io adesso solo che se ve lo dicevo col cacchio che lo leggevate.
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sabato 7 agosto 2010
Mr. Doom
Quest'estate sto godendo così tanto dei raggi del sole che quando dico che lavoro per la Francia devo sempre affrettarmi a specificare NON come testimonial.
Ed ecco, così, dato che mi sento molto in colpa perchè è un pò che non vi pubblico una cippolippa, oggi post strapieno, sia di virgole, sia di disegnini. Tanto che mi costa, li ho fatti mille anni fa!
HAHA!
Però, apprezzate l'abbondanza di virgole. Che se poi contate anche gli apostrofi come virgole pipistrelle, allora eeh, c'è da essere sazi per mesi. Io non ho mai considerato appieno l'importanza degli apostrofi, fino a che una sera al ristorante non ho ordinato l'inguine allo scoglio.
Piccola introduzione sul fumettino: è una delle mie vecchie vecchie produzioni che disegnavo senza altro che un vago straccio di storia in mente, e poi il resto veniva così strada facendo, panel by panel. Nel presente caso in principio la mia intenzione era di narrare le origini dell' Uomo Dormiveglia, però poi sono scivolato verso altri nuclei tematici che vedrete. Eh, capita. Queste sono le prime 8 pagine, ma ne seguiranno molte altre. Se volete.
Virgola, punto.
Ed ecco, così, dato che mi sento molto in colpa perchè è un pò che non vi pubblico una cippolippa, oggi post strapieno, sia di virgole, sia di disegnini. Tanto che mi costa, li ho fatti mille anni fa!
HAHA!
Però, apprezzate l'abbondanza di virgole. Che se poi contate anche gli apostrofi come virgole pipistrelle, allora eeh, c'è da essere sazi per mesi. Io non ho mai considerato appieno l'importanza degli apostrofi, fino a che una sera al ristorante non ho ordinato l'inguine allo scoglio.
Piccola introduzione sul fumettino: è una delle mie vecchie vecchie produzioni che disegnavo senza altro che un vago straccio di storia in mente, e poi il resto veniva così strada facendo, panel by panel. Nel presente caso in principio la mia intenzione era di narrare le origini dell' Uomo Dormiveglia, però poi sono scivolato verso altri nuclei tematici che vedrete. Eh, capita. Queste sono le prime 8 pagine, ma ne seguiranno molte altre. Se volete.
Virgola, punto.
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