domenica 8 giugno 2008

La volpe e l'U.V.A.


Un omaggio alla favoletta che più d'ogni altra corre e ricorre nella mia testa, inesorabile come il sapore tremendo dell'ultimo pistacchio della ciotola, inevitabile come una pozzanghera appena fuori dal negozio di scarpe.

Enigmatica quanto significativa secondo me, la scelta dell'animale. La volpe furba. Per dire che chi possiede l'abilità di ingannare ne è contemporaneamente posseduto.

P.S. - Scusate per la scarsezza degli aggiornamenti, ma è un periodo un pò anomalo!

5 commenti:

il decu ha detto...

si dice tanto in modi tanti.

Anonimo ha detto...

Uva nondum matura est o anche l'uva rimane dura se non la pianti ad dalla parte dove sorge il sole.
Affrancami Ho!

Anonimo ha detto...

sai...
la scritta che hai scritto sai mi piace assai...

Claudia ha detto...

Un'altra cosa buffa è come la volpe e la sua furbizia sia un concetto positivo in Italia e in Francia sia considerato un difetto :D

Zumbi ha detto...

@decu: ma mai abbastanza, a quanto pare.

@Ho: Confermi con il tuo che ogni acino di saggezza ha i suoi semini asprigni.. un pò come l'altro proverbio.. com'era? Non c'è presa senza spine.

@ippo: PAM! ;)

@claudia: Ah quant'evvero. Sale un rigurgitino di tristezza.