Più che ridere questo aggiornamento fa rodere, me ne rendo conto. Ma vi volevo fare gli auguri di buon anno e questa è l'unica cosa che mi è uscita. E se qualcuno tra di voi dovesse dubitare per un secondo dell'implicita autoreferenzialità dell'invettiva, ecco a voi una filastrocca che fugherà ogni dubbio:
Sembrerà essere un gesto
a dir poco immodesto
ma tale non è:
la dedico a me.
Un abbraccio!
5 commenti:
Stimo a ammiro l'Ometto Furastico (fratello del più rinunciatario Ometto Sbattuto). Egli mi ispira un componimento Maltusiano estemporaneo:
"Capodanno è quella cosa
sin dai tempi dei Normanni
che capeggia tutti i danni
te lo dice pure il nom."
Va da sé che ci si impegnerà di più.
Giusto!
Capodanno bello o brutto
lo festeggio con un rutto.
...
Huagr! Huagr! Huagr! Troppo giusto!!
Ciao e buon "impegno nuovo"!!!
Dice il giusto
ciò è sicuro
il furastico figuro,
tuttavia non posso che
augurar financo a te
(che sostieni che non serve)
anno nuovo, ilare, lieto
e anche pieno di riserve.
@Paolo: se non ci fossi tu con le tue perle di saggia poesia questo blog per me perderebbe metà del suo fascino e no ci verrei più (che i disegni mi fanno un pò cagare). E non scherzo.
@Decu: ..e alla fine mentre albeggia/scappa pure una puzza. (scusa ma non trovavo proprio la rima)
@Federico: hehe anche a te!
@Neikos: stuzzicare le vostre corde filastrocchiche è veramente appagante.. lo farò molto più spesso.
@Enrico Teodorani: Gracias!
@Amos: Ricco è la parola chiave! Buon 2009 anche a te.
E a tutti quelli che so timidi e non scrivono!
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