mercoledì 30 dicembre 2009

Le Geniali Invenzioni Del Professor Caspita! 19

Era da tanto, forse troppo!

E a proposito di tempo che passa, siamo di fronte ad un'altra boa simbolica (simboa, per brevità) che stavolta ci fa scavallare una decina. E tutti fanno tipo le classifiche delle cose degli anni zero, e allora pure io!
ecco la mia
Classifica delle 10 peggiori cose degli anni zero
(ma che quando ho finito di scriverla ho visto che
in realtà sono le peggiori cose in generale):

10- Che li chiamano anni zero.
9- L'arroganza, l'egoismo, le guerre, la povertà, gerry scotti (che è la causa principale di gran parte delle precedenti).
8- Le minestre sciape, o fredde.
7- Le pause tra una carota e l'altra.
6- La mancata invenzione delle macchine che volano, che ormai si sta a fare tardi. Mbè? Umanità, che facciamo? Dormiamo?
5- L'avvento del blu-ray (solo se connesso al fatto che non posso permettermelo).
4- Il disprezzo per l'Hulk di Ang Lee.
3- La gente che non sa scrivere in metrica ma si ostina, e si ostina, e fa male al cervello leggere le cose in metrica che non sono in metrica. Finirà mai? E basta. Prosa.
2- La gente che ancora stima gerry scotti tanto da scriverlo maiuscolo. Seriamente, eh! gerri scotti! ma che cazzo. Fa schifo!
1- Dieci. Dieci anni, nemmeno un superpotere. A questo punto posso dire che Gesù non esiste, o che esiste ma ignora la mia posta.

mercoledì 9 dicembre 2009

Caravan n.7

Disegno: Emiliano Mammucari
Colori: Lorenzo De Felici

Per aiutarmi nel processo di colorazione ho immaginato tutto il tempo che l'indiano con la mano nascosta stesse sbucciando dei pistacchi, e l'orso stesse lì come a dire "è inutile che fai finta di niente. Avanti. Sgancia i pistacchi.". Ma il vecchio Lucciola Solitaria non si dà per vinto e nega.

Finirà nel sangue.

venerdì 27 novembre 2009

Samples


Inauguro con la presente una serie che forse continuo, forse no, di "vignette casuali estrapolate da ipotetici fumetti che mi divertirei tanto a leggere ma che non sono ancora stati fatti (credo)". Per brevità ho deciso di chiamarla "Samples", che inoltre i nomi in inglese fanno tendensa.

In realtà ieri pomeriggio aspettavo che mio papà mi portasse la macchina per andare ai Castelli Animati, e ho rubato un po' di tempo al lavoro per scarabocchiare quello che mi andava. Scusate tutti.

A proposito di Castelli Animati, continua la manifestazione e continua l'esposizione ivi annessa (vedi post sottostante), quindi vedete che dovete fà! Io ci sarò sabato pomeriggio e sera, e poi basta.

In appendice, vi segnalo la prossima data del Diet Rock Roma e provincia Tour, che si fermerà ad umettare di allegria tutti i presenti al Circolo degli Artisti in data 6 Dicembre in occasione del Comic Contest! Ci sarà un'esposizione di opere e alle brutte se chiedete di farvi un disegno, magari ve lo fanno (le brutte, dico).
HA!
(Rimane con la mano alzata e la faccia colma di gioia, aspettando che qualcuno gli dia il cinque.)

venerdì 20 novembre 2009

Ririririririsketches!

25-29 NOVEMBRE
a Genzano
IL FESTIVAL INTERNAZIONALE "I CASTELLI ANIMATI"
ospiterà presso il Palazzo Sforza Cesarini

ILLUSTRARAMA!
Per chi si fosse perso l'esposizione durante Frammenti, per chi volesse ripetere l'esperienza, per chi ama il brivido, per chi vuole bene ai lampioni che si spengono quando ci passi sotto, per chi pettina i cani nel verso giusto. Venite che balliamo tutti insieme intorno ai pannelli espositivi che sono pregni del sangue e del sudore del trio McGuyver Bricolage Decu, Simone Rea e Lorenzo.

Nell'immagine sopra, una serie di cazzeggi fatti con pennarelli a caso mentre mi guardavo Buffy, e mi sa che c'è pure uno psicologo di Curb your enthusiasm e un primo abbozzo di una serie di illustrazioni che avevo in mente, dal titolo "Supereroi Che Devono Andare Urgentemente In Bagno", che però ho lasciato stare.

mercoledì 11 novembre 2009

Caravan n.6

Disegno: Emiliano Mammucari

Colori: Lorenzo De Felici
Arriviamo alla 6.
Forse quella più sofferta, anche se la 7 pure non è che sia stata proprio 'na passeggiata de salute. Allego a questa una piccola curiosità/backstage: un piccolo campione delle prove di colorazione.

Di solito funziona che Emiliano mi dà la copertina, mi dice un pò il tono che cerca, di cosa parla il numero (dato che io non so assolutamente un'acca della storia), e se ha qualche idea particolare. Così io faccio una prova di colore e gliela mando, e lui mi dice se va bene o no. In caso positivo procedo alla realizzazione della definitiva, altrimenti mi dedico alle correzioni che mi suggerisce Emi finchè non si è soddisfatti.
A volte a questo punto ci si inghippa. Qui ci siamo (mi sono) inghippato la bellezza di due settimane. Psicologicamente sono stati giorni devastanti, vedevo soldati e carriarmati dappertutto, qualsiasi cosa facessi una vocina in fondo al cervello mi diceva "sì ma la copertina ancora nun va bene, pippa!".

Quando è finita, è stata una liberazione. E poi mi sono reso conto che la Liberazione era anche il tema della copertina.
Ci avessi pensato prima!

lunedì 2 novembre 2009

The Ark Project 2.

Ecco qui la seconda pagina a caso di quella bozza di progetto che preparai a Barselona. Quella di prima era una pagina più statica, questa è più muta, più veloce e più dinamica.. almeno nelle intenzioni, ecco. Per il resto rimangono validi tutti i ringraziamenti e le cose che ho detto a proposito della pagina precedente.

Piccola parentesi, viva Lucca, e aggiungo "yè". Ogni volta torno pieno di voglia di fà, di nuova gente in testa, e insomma. E' proprio bello, eh. Si vedono tutti sommergibili di idee che affiorano dai fogli sfidando un mare in tempesta di spade di cartone.
Viva.

Solo che mi sa che dovrò abbassare un pò la musica del blog, che mi dicono tutti che è troppo alta e sveglia le mamme nelle altre stanze. Mollaccioni. Manco il rocchenrol sopportate.

Però viva, viva anche la musica del diavolo.

sabato 24 ottobre 2009

La Carota.

Alla mia mamma, che ha insistito tanto perchè la postassi..
Ciao Mamma!
Viva!

venerdì 9 ottobre 2009

Caravan n.5

Disegno: Emiliano Mammucari

Colori: Lorenzo De Felici
Ed ecco qua la namber fàiv. Qui in versione "estesa", perchè in fase di stampa si è optato per uno zoom che ha tagliato la maghina e quel faretto.. A me, mi piace di più così. Più respiro, più goccioline, più atmosfera.

giovedì 1 ottobre 2009

You Reap What You Sow.

Reduce da due giorni e due notti in una foresta in compagnia di un grizzly e di un indiano (sì, sì, ridete..) posto - reggetevi forte - un altro STEPS BAI SPEST!! Che si chiama "La Pianta".

STEPS 1.
A Marzo, proprio mentre stavo per passarmi una mano nei capelli che mi pizzicavano la fronte, fui colto da un raptus di Guydavisaggine e abbozzai questo direttamente con la tavoletta:ummh. Concept di valore medio-basso, un pò trito e ritrito.. un pò emo anche.. poi poverina la bimba, che colpe ha? Che la bimba sfigata tra l'altro già l'ho fatta.. Niente morale, niente originalità, niente ortaggi. Mah. Io lo cancell.. ma.. UN MOMENTO! Un sacco di tentacoli e denti e bocche e chissà quanto altro ancora! Salvo.

SPEPS 2.

E rimase lì fino a Luglio, quando in un pomeriggio di riposo dai bimberos, mentre facevo la punta ad una lancia, mi capitò sottomano il vecchio disegno e decisi di riprendere l'idea. Uscì fuori questo:
Umh, così il concetto è simile, ma almeno non si vede ancora una bimba scioccata. Meno tentacoli, un occhio che mi convince poco, che si riflette pure nell'acqua, ma che coattata! Però questa deriva "capodoglio" mi piace.. Poi con 'ste rose sul muso. Ma sì ma sì, salvo.

SPEST 3.

E arriva Settembre, che sto lì che mi stiracchio quando una voce alle mie spalle mi dice "l'illustrazione con la pianta!". Mi giro di scatto HA! Ma niente. Era solo un gatto con un cappello coloratissimo.
ma..
io non ho un gatto con un cappello coloratissimo! Mi rigiro di scatto HA! Ma niente. Dice che il cappello non è suo.
Però ormai ecco, me la sono ricordata, e la finisco:
Morale della favola: le ho postate tutte e tre perchè in realtà in ognuna c'è una cosa che mi piace, e che non so.
Fine dello stesp bas smet.

giovedì 24 settembre 2009

Caravan n.4

Ye! N'antro pò e me lo scordavo..

Disegno: Emiliano Mammucari

Colori: Lorenzo De Felici

Questa è una delle copertine che ho fatto più velocemente, è stata approvata praticamente "alla prima botta", come si suol dire da queste parti. La realizzai in Germania, in una stanza grandissima, a bordo di un divano pieno di polvere. Avevo il Mac appoggiato su un tavolino da caffè e la penna della Wacom mi stava abbandonando, la punta mi cadeva a terra non appena la staccavo dalla tavoletta. Sorseggiavo ininterrottamente caffè un pò annacquato, e mi colava il naso, e come sempre in queste occasioni avevo le tasche pienissime di fazzoletti smucciolati. Intorno a me si era radunato un manipolo di ragazzini e bambini bondissimi, che passavano sbadatamente da quelle parti e incuriositi si avvicinavano e cadevano nella trappola. Appollaiati sullo schienale del divano di polvere come muschio platinato, assistevano in un revarenziale silenzio all'avvenimento surreale, una persona grande tanto da avere la barba che colora i pupazzi. Ogni tanto poi qualcuno vedeva che tiravo su col naso da un quarto d'ora, e mi andava a prendere altri fazzoletti senza nemmeno che lo chiedessi.

giovedì 17 settembre 2009

The Ark Project.

Questa pagina la finii a Barcellona, ed è una delle concretizzazioni più compiute del famigerato progetto che porto avanti da tempo immemore, piano piano, nei momenti di pausa.. A dirla tutta già adesso la vedo vecchia e piena di zozzate, ma mi sono divertito troppo a farla.

Questa pagina in particolare rappresenta molto per me. E' stata l'inizio di nuovo capitolo, una sfida, il confronto con una cosa mille montagne più alta di me. Speriamo di non prenderci troppe troppe botte. Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente quel fenomeno di Tsunami, che mi ha spinto nell'arena e poi è scappata via ridendo e facendo headbanging.

E mentre la battaglia con Golia impazza, mazzata dopo mazzata, serciata dopo serciata, suonano alla porta. Pausa Golì, che vado ad aprire. E' la posta. C'è un pacco per me. Sopra ci è scritto "autunno".
Lo scarto dopo, però.

venerdì 4 settembre 2009

Bauman.

No, non è un typo, è proprio Bauman con la U.
E no, non si tratta di un uomo morso da un cane radioattivo.

Zygmunt Bauman è il sociologo che ha teorizzato il concetto di società liquida. In una sintesi ai limiti dell'offensivo, la teoria osserva come negli ultimi decenni qualsiasi aspetto della vita sociale abbia cominciato a perdere concretezza, solidità. Le persone sono nomi su una rubrica, i soldi sono virtuali e non fanno più kish-kash nelle tasche, e così via. Tutto è più elastico ed adattabile, e così siamo tutti canne che si piegano al vento. Ma addio al diametro della quercia.

Ecco, questo è grossomodo il nucleo tematico di Frammenti di quest'anno, e ognuno degli illustratori di ILLUSTRARAMA è stato invitato a produrre un'illustrazione a tema. Pubblicando qui di seguito il mio contributo, vi invito a partecipare alacremente e con la joie de vivre abbestia a questi ultimi giorni di manifestazione. La mostra poi continua altrove, tranquilli, però verrà smontato l'ambaradan che il Decu e io abbiamo tirato su ferendoci tutte le mano e insomma, non ci fareste giustizia.

martedì 25 agosto 2009

Diet Rock in Frammenti!

LE ILLUSTRAZIONI DI DIETROCK ESCONO FINALMENTE A PRENDERE UN PO' D'ARIA!

Dal 29 Agosto al 6 Settembre, nell'ambito di Frammenti.
Dal 16 Settembre al l'8 Novembre, nello Spazio Zip.
..copio l'abstract paro paro dal sito del Decu, che oltre ad essere un bel ragazzo è anche l'organizzatore dell'evento:
Perscrutando il panorama degli illustratori italiani
…cogliendone i dettagli, le sfumature, le differenze.
Questa prima edizione ferma lo sguardo non troppo lontano: su una rosa di otto giovani autori, nati nel decennio 1975 -1984, residenti tutti intorno ai Castelli Romani.
Selezionati per ben’altro che una comune esperienza professionale, perché hanno approcci, tecniche, stili, esperienze lavorative differenti e il loro operato è spesso rivolto a differenti fruitori o destinazioni.
Dall’editoria per l’infanzia, colta e raffinata, alla striscia umoristica, passando per il fumetto popolare di Disney e Sergio Bonelli Editore, girando intorno all’illustrazione pubblicitaria, il fashion design e il visual, per arrivare allo sperimentalismo underground e la ricerca pittorica.
Illustrarama vuole restituire un’immagine fedele, di completezza e varietà, nell’uso, nel linguaggio che l’illustrazione italiana oggi traduce.

Gli otto autori sono: Simone Rea, Elisabetta Melaranci, Davide DeCu, Lorenzo De Felici, Daniela Tieni, Silvia Santirosi, Marco Bevivino, Luca Laurenti.

ACCORRETE IN MASSA!

.. casomai accorreste e voleste scambiare due chiacchiere, per chi non lo sapesse il mio cellulare è "SIEMENS". E il numero è 3470406568.

mercoledì 12 agosto 2009

Caravan n.3

Disegno: Emiliano Mammucari
Colori: Lorenzo De Felici

giovedì 6 agosto 2009

Ducks.

Edit:
Ducks Homage by Decu:
Che fantasticheria.. ma come se fa, come se fa!
Che il Decu sia con voi.

venerdì 24 luglio 2009

Caccia al Tafferuglio.






A causa della mia partenza alla volta di Barcellona mi sono visto costretto ad interrompere il corso di fumetto che tengo nella bimblioteca. Non dico "sul più bello" perchè effettivamente è tutto "il più bello". Però ecco siccome sono un insegnante rompiscatole, ho dato pure i compiti per le vacanze, e il compito era:

Dovete fare un fumetto sul Tafferuglio, che è una creatura buona ma molto riservata. Panzorotolo è un cacciatore che ha cacciato tutti gli animali del mondo e per dare il commiato alla sua carriera di sparabestie vuole catturare l'animale più difficile di tutti: il Tafferuglio, appunto.

E io tra di me pensavo "sì vabbè, chissà quando mai lo faranno, è estate, non gli va mai di fare una cippa, figurati, se anche gli andrà non riusciranno a coordinarsi, e si scorderanno di tutto e anzi è probabile che ridano alle mie spalle e mi righino la vettura con le chiavi della bici."

Al mio ritorno vengo informato che Marco, Andrea, Arianna e il giovanissimo Federico si sono incontrati autonomamente nella bimblioteca, hanno tirato giù personaggi, storia, si sono assegnati le tavole, le hanno fatte, hanno fatto la copertina, e nel tempo rimanente hanno anche consumato soddisfatti una coppetta gusti frutta.

Queste sono soddisfazioni difficili da esprimere, perchè da soli la ola viene male.

GRANDI!
GRAAAANNNNDDDIIIIII!!

martedì 14 luglio 2009

Caravan n.2

Disegno: Emiliano Mammucari
Colori: Lorenzo De Felici
Ecco la seconda copertina! E' uscita già da qualche giorno ma non c'ho mezza briciola di tempo. Quello che sto usando adesso lo sto rubando senza ritegno, quindi mi inginocchio nella polvere e urlo al cielo un'asciutto SCUSATEMI!.

Alla copertina molto "on the road" associo delle musiche ad hoc. Due canzoni che provegono da due compilation storiche, additatemi da quella specie di miniera musicale a cielo aperto che è Paolo. Una canzone dei maschi, una delle femminucce. La prima viene da Nuggets, una compilation di bellezza insindacabile e stravolgente, balenottera piena dell'anima garage di fine anni 60. La seconda viene da One Kiss Can Lead To Another, che più o meno è il corrispettivo di una decina di anni prima, ma tutta al femminile.

Mi piace immaginarmele come un dialogo.

The Standells:
I'm a poor boy born in the rubble
And some say my manners ain't the best
And some of my friends, yeah, they've been in real trouble
And some say i'm no better than the rest
But tell your mama and your papa
Sometimes good guys don't wear white, yeah.

Carole King:
Mama doesn't like him 'cause he never cuts his hair
Daddy doesn't like him 'cause he says he heard him swear
He's a bad boy
But I don't care.

Buon ascolto!

domenica 21 giugno 2009

I Famosi Crocco e Pastrocchiella.


Al fumetto odierno associo un paio di canzoncine di Juliette Lewis, che se non ricordo male è stata già gradita ospite di questa pagina, ma come si dice, repetita iuvant, scripta manent, lorem ipsum recubàns sub tegmine fagi.

L'ho vista l'altra sera in un concerto e che dire. Aspettavo che da un momento a l'altro un prete irrompesse sul palco e tentasse con ampi gesti di liberare il suo corpo dal dimonio. Grazie a dio non è successo. Se desiderate capire cosa intendo, andatevi a cercare qualche video su Youtube.

Strepitosa.

mercoledì 10 giugno 2009

E' partita 'a carovana!

Comincio il post-sorpresa ricordando una conversazione che ho avuto recentemente su Skype con la mia madre. Le parlavo di una cosa che tra qualche post vi riferirò per bene, e che comprendeva un lavoro che ho fatto con dei bambini. Lei mi ha detto "Ci devi proprio saper fare con i bambini! E dire che da piccolo non li sopportavi tanto..". 
Toh. 
A me da piccolo manco mi piaceva per un cavolo colorare.
La vita è come quell'amico simpatico che ti bussa col dito su una spalla e poi ti aspetta con espressione spiritata dall'altra parte.
Disegno: Emiliano Mammucari
Colori: Lorenzo De Felici
Esce quest'oggi in tutte le edicole del reame il primo numero di Caravan, la nuova miniserie targata Bonelli creata da Michele Medda (già cocreatore di Nathan Never et Legs Weaver). Lo annuncio in questa sede poichè si dà il caso che le copertine di tal serie, disegnate da quel maledetto zuzzurellone di Emiliano Mammucari, le stia colorando il sottoscritto (cioè io) (che sono Lorenzo, eh). Con Emi ho già lavorato in veste di colorista (fantasma) per alcune copertine di Skorpio e Lanciostory. Per la precisione questa, questa e questa.
La mia vita di colorista l'ho sempre taciuta abbastanza su questo blog, così come quella di allevatore di fenicotteri. In linea di massima in questa sede ho sempre postato solo cose esclusivamente mie (o dei bimberos). Però per questa serie farò un'eccezione, perchè ne vado fiero. Non tanto per la qualità del lavoro, perchè ho sempre una vagonata di cose da imparare e non mi piace mai un cacchio (e non mi dilungo su questo aspetto perchè sennò poi pare che voglio fare il patetico). Nè perchè è un lavoro che mi da visibilità più di altri. Cioè, wow, ma non è questo il punto. Non è per questo che ho cominciato a  (o meglio, non ho mai smesso di) disegnare, che cavolo.
Però è una tappa.
Una soddisfazione.
La riprova che il mondo è folle.
E che il crossover tra Dylan Dog e il Barone Wunderbar è sempre più vicino.

giovedì 4 giugno 2009

ALCENTOPERCENTO!


Ragazzi, ragazze, creature che popolano boschi e sottoscala, nani delle chiavi, sirene, tafferugli, mozzarelline filanti, pulviscoli e foche d'ogni dove! Ci ho un sacco di cose da raccontare, ma con le parole scritte non ci riesco, e non ci ho nemmeno tempo di disegnarle come vorrei e allora mi sto zitto finchè che non ci ho tempo e ce lo posso fare. Intanto tenete questa cosa che non ci entra assolutamente di niente, ma andava fatta.

Il 10 C.M. (Cuesto Mese) ripassate da queste parti che ci ho una sorpresa gigantesca!

sabato 2 maggio 2009

Riririririsketches!

L'altro giorno a tavola ho capito che il formaggio è la vita.

Il formaggio è buono. E mi viene voglia di mozzicarlo, senza dover aspettare di tagliare una fetta alla volta per mangiarlo. Ma poi se lo mozzico è una delusione! La bocca si rimbambisce e pare di mangiare la plastica. Così ho capito che più è sottile la fetta di formaggio, più il sapore ha modo di sprigionarsi e più intensamente arriva alle papille gustative. E così bisogna pazientare, e in conclusione non esagerare, che peraltro troppo formaggio in una volta fa male alla panza. La scoperta che segue subito è che da solo il formaggio perde molto. Il suo gusto è circolare, e dopo un boccone o due la bocca si assuefa. Una volta chiuso il circolo non trova più contrasti, ed è una noia. E allora metto le mano nella credenza e ci trovo un crechers, e allora sì. E scopro che pure con le olive non sta male, e con le pere persino, e anche con una misera foglia d'insalata. E quando la credenza è vuota e mi so scordato che è vacanza e i supermercati sono chiusi, rosico. Infine, il formaggio è derivato dal latte. E a pensarci, il latte è la seconda cosa che da la mamma al figlio, dopo la vita (e qualche carezza in capo). E se sono così vicini in classifica ci è un motivo di sicuro.

E per dirvi tutto questo, giuro, ho aspettato che venisse maggio.

sabato 11 aprile 2009

Il criceto vendichevole.





Eccoci qui puntuali col nostro casuale appuntamento coi fumetti veramente giovani. Impressionanti. Clamorosi. Potenti. Liberi. Veri. Allegra, Andrea, Lorenzo, Marco (in ordine alfabetico).

Guardando ai risultati di tutto il lavoro, mi rendo conto di quel che rappresentano. Sono le prove tangibili (e leggibili, e rileggibili) dell'esistenza e della grandezza di quella parte che se ne va, per suicidio o soffocamento, e viene dimenticata. Mi sento un testimone chiave nel processo per quell'eventuale, malaugurato delitto. E sono fierissimo e atterrito e divertito da tale responsabilità, e stupefatto dalla sua effettiva leggerezza.

giovedì 2 aprile 2009

Le Geniali Invenzioni Del Professor Caspita! 17

E nel consueto angolo della scienza, una cosa bellissima che ho scoperto girando su internet per documentarmi su questa vignetta:
Le balle di rametti non sono balle di rametti, ma in effetti delle piante vive e -è proprio il caso di dirlo-vegete. La Selaginella Lepidophylla, conosciuta anche col nome "rosa di Jericho" (e se cercavate un nome d'arte per il vostro lavoro allo strip bar, eccovi accontentati) è una pianta che nei periodi di siccità si accartoccia e rotola via. Poi, quando trova suolo umido, si inciccia nel terreno e si apre.
Ma che meraviglia.

mercoledì 11 marzo 2009

Gasolina!


Oggi il cielo mi sa che ha realizzato che tra un pò le nuvole se ne vanno in vacanza e allora era un sacco frustrato. Allora ha chiamato il sole e gli ha detto "famme ride, che ci ho bisogno e tu sei spiritoso". Il sole, che era bello spiritoso, allora ha mandato un sms al vento e gli ha scritto "vieni vieni che ci divertiamo". Così si so messi là, e uno riscaldava come un babà volante e l'altro raffreddava come un ghiacciolo alla menta, e oggi infatti la gente non sapeva proprio che fare! Chi è uscito di casa col cappotto pesante e poi si doveva fare tutta la strada al sole e teneva caldo. Chi è uscito di casa con la canottiera e poi il vento gli faceva cascare i peli delle ascelle. Chi è uscito medio, ma poi si rendeva conto che mica doveva uscire, e ritornava a casa tutto mannaggiato. Io stavo alla finestra che sorseggiavo un pò dell'acquetta della mozzarella e osservavo questa situazione, e ho pensato che qualcosa dovevo fare. E allora mi si è accesa una lampadina in testa! Mi ha fatto malissimo, però mi ha fatto rendere anche conto che la situazione era più grave del previsto e mi dovevo sbrigare. Allora mi sono ricordato che una volta da piccolo avevo disegnato una bimba infreddolita con un animaletto elegante sulla spalla e con in testa una foca con l'arco, e mi ero sentito subito termicamente a posto. Allora ho ripetuto l'esperimento, e ho disegnato una bimba infreddolita con un animaletto elegante sulla spalla e con in testa una foca con l'arco, e sono uscito di casa. E oh, ha funzionato. Alla facciaccia del cielo frustrato, l'ho chiamata Gasolina.

martedì 24 febbraio 2009

4 APPROCCI GENITORIALI AI COSTUMI DEL CARNASCIALE:




Sarà che va a pizzicare corde a me molto care, ma personalmente provo una forte avversione verso la prima tipologia..!

mercoledì 11 febbraio 2009

Ririririsketches!

Sono nato nel 1983. Mio papà e mia mamma insegnano scienze. Mia mamma da anni insegna al liceo, e ogni tanto qualche suo alunno mi ferma e mi fa "Sai che tua madre per spiegare il concetto di entropia ci fa l'esempio della tua camera?". A me la cosa diverte tanto e ammetto di essere pervaso da un certo vanto adolescenziale.
Prema è una donna tamil. Ogni mercoledì mattina Prema viene a rassettare un po' la casa. Ogni mercoledì mattina Prema fronteggia il mio Maelstrom. La cosa crea frizioni da entrambi i lati. Il mio famoso "ordine nel disordine" viene sconvolto, e lei è costretta a condividere con me i segreti dei calzini. Così quando lei arriva io mi stacco dalla scrivania e mi trasferisco momentaneamente in un'altra stanza a leggere, o a dormire mezzoretta. Ci parliamo poco. Con cortesia, ma poco.
Anche oggi è arrivata, ma prima di mischiare i detersivi è venuta da me con dei fogli piegati in mano e mi ha detto "Lorenzo, ma come si fa. In mio paese la guerra è sempre peggio. Sempre peggio. Hanno mandato via anche la cosa, la red cross. Quando sento mia famiglia dice sempre di attentati, 70 morti, 150 feriti. Settimana scorsa è morto mio cugino. Sempre peggio sempre peggio. Ogni giorno io piango. Ecco, ho fatto fotocopie, leggi, anche un dottore italiano, l'ultimo, è dovuto tornare. Guerra, 30 anni che va avanti. Ecco, hai tempo? Leggi se puoi."
Io stavo vedendo una puntata di True Blood, quindi tempo ce l'avevo. Erano fotocopie di un articolo su focus e di uno sul corriere della sera. Ho letto, e alla fine mi sono sentito un meschino, un pezzo di merda. E non sapevo cosa dire, e quando le ho ridato le fotocopie con gli occhi bassi, lei mi ha ringraziato.
Poi ho controllato, non erano 30 anni esatti.
La guerra è cominciata nell'83, come me.

venerdì 16 gennaio 2009

Smells like bimb spirit.

Eccoci di nuovo al consueto appuntamento infrastagionale con la produzione dei bimbi, che ormai in parte cominciano ad affacciarsi sulla soglia della ragazzinità. E della pazzeschità esecutiva in qualche caso, come vedrete. L'opera meravigliosa che vi apprestate a leggere è stata prodotta nella biblioteca per ragazzi di Frascati, in quegli uggiosi pomeriggi di pioggia tra Ottobre e Dicembre che tutti voi vi siete chiesti a cosa servono questi uggiosi pomeriggi di pioggia? Mbè, ecco a cosa servivano.





Ringrazio le mamme che li accompagnano sempre e che certe volte gli fanno saltare calcio per farli venire al corso (e prendo questo, insieme al fatto di non essere stato picchiato dai bimbi in questione, come una delle più grandi dimostrazioni di affetto della Storia), e ringrazio chi fornisce la luce in quel quartiere perchè ogni tanto togliendocela ci ha costretto a spostare i tavoli sotto alla luce di emergenza creando atmosfere surreali, e ringrazio naturalmente i bimbi tutti, che hanno tanta pazienza a starmi dietro.

E oggi mi va di dedicare a tutti un pezzo di una canzone (la seconda in scaletta nel lettore):

Are you moving much too fast?
And the good times that just don't last
If you're always on the go
Make an angel in the snow
And freeze.
Is it a dream keeping you awake?
Is it the stillness that makes you shake?
If you need to know for sure
What's on the ocean's floor
You'll sink.